
Antonio Mancuso prenderà parte alla prova di Campionato del mondo MX2, in programma a Fermo il 29 aprile. E’ finalmente il giusto premio per un pilota, grande professionista nella vita sportiva e privata, che ha dimostrato doti straordinarie riuscendo a riprendersi e ritornare ai massimi livelli nonostante il pesante infortunio che lo ha tenuto fermo quasi due mesi, e lontano ancor di più dai campi di gare. Il giovane talentuoso messinese, su cui noi non abbiamo mai avuto dubbi sin dall’inizio della sua carriera, ricordiamo è stato vincitore del Supermarecross lo scorso anno e che anche nell’enduro, specialità cui si è recentemente avvicinato grazie alla volontà e perspicacia di Marco D’Arpa, vince e lotta sempre per la leadership di classifica.
Antonio Mancuso è stato iscritto dalla Federazione motociclistica Italiana come “wild card”: suoi avversari i temibili Tommy Searle, il russo Tonkov, Zachary Osborne, Van Horebeek e gli italiani Lupino e Zecchina.
Sarà bello vedere un “nostro” pilota duellare con il top della categoria sulla difficile pista di Fermo. Resta ancora da sciogliere il nodo relativo al mezzo meccanico: Antonio ha un grande feeling con la Honda, e attualmente ne possiede una, ma l’elevata competitività del Mondiale obbliga alla scelta di un mezzo ufficiale, factory, competitivo e soprattutto ben assistito. Tre, al momento, le possibilità da vagliare e sondare relativamente alla Casa alata, con Martin ( il team che ricordiamo ebbe tra le sue fila un Cairoli agli esordi), Gariboldi o potrebbe essere l’occasione del ritorno per SRS Racing, un team capace ma al momento un pò distante dal circus mondiale.
Antonio, alla notizia, ha vissuto attimi di confusione misti a gioia, e poi la conseguente apprensione dettata dall’importanza dell’impegno.
Grande Antonio, al posto tuo mi trasferirei a Fermo fino alla prova di mondiale.
Complimenti!
Noi del giornale ci stiamo già attrezzando…